Quello della qualità dell’aria negli ambienti chiusi, è un argomento di estrema attualità nell’ambito della protezione dei luoghi di lavoro, sosta, ospitalità, degenza. La materia è trattata negli ambienti accademici e in quelli di maggiore rilievo internazionale a causa della crescente preoccupazione e consapevolezza dei rischi connessi alla cattiva qualità dell’aria che respiriamo. I danni derivanti dalla contaminazione dell’aria si riflettono sulla salute (asma, allergie, bronchiti e malessere generale) e sui materiali (sistemi di stoccaggio magnetico, metalli, tessuti, apparecchiature elettroniche).
L’ispezione è l’attività preliminare di ogni progetto di bonifica, ed ha lo scopo di verificare le condizioni igieniche degli impianti aeraulici e consiste in una serie di operazioni eseguite dai ns tecnici certificati.
Nello specifico si articola nelle seguenti attività operative:
- Analisi della documentazione tecnica relativa all’impianto se esistente o rilievo a seguito di sopralluogo tecnico e analisi della documentazione esistente su eventuali interventi precedenti di ispezione e/o bonifica effettuati.
- Ispezione visiva all’interno delle Unità di Trattamento Aria (UTA) per valutarne l’integrità costruttiva e identificazione dei punti più rappresentativi del circuito delle condotte dove poter effettuare i campionamenti tecnico-scientifici.
- Campionamenti microbiologici sia per contatto sulle superfici interne delle UTA e delle condotte che per aspirazione sull’aria immessa dall’impianto e sulla presenza di polvere all’interno al fine di verificare la presenza di contaminanti quali muffe e batteri e verificare la quantità di polvere sedimentata all’interno degli impianti.
- Campionamenti sull’acqua presente nella bacinella di raccolta della sezione umidificazione delle UTA per la ricerca della presenza del batterio Legionella pneumophila.
- Videoispezioni mediante robot filoguidato dell’interno delle condotte e relativa registrazione su supporto DVD
- Stesura del dossier documentale contenente la relazione delle attività espletate, i certificati di analisi effettuate da qualificati laboratori esterni del circuito ACCREDIA dei campionamenti prelevati, la relazione finale con descrizione delle esatte condizioni igieniche in cui versa l’impianto e le eventuali azioni correttive consigliate.
- Creazione, se non esistente, o compilazione del libretto di manutenzione igienico-sanitaria degli impianti, in conformità da quanto previsto dalla attuale normativa.
Una volta stabilito con la Committenza il progetto di bonifica e aver terminato l’ispezione tecnica, si procederà all’esecuzione dell’intervento, che attraverserà le seguenti fasi:
- Ricognizione preliminare dell’impianto al fine di verificare esattamente il passaggio di tutte le canalizzazioni ed identificare eventuali zone su cui porre particolare attenzione.
- Protezione dell’area di intervento eseguita su vari livelli di confinamento a seconda degli ambienti di intervento.
- Installazione sulle canalizzazioni di portine di ispezione a tenuta a norma UNI per poter introdurre gli apparecchi per la bonifica.
- Sigillatura dei terminali aeraulici al fine di poter avere una adeguata depressione all’interno delle condotte.
- Inserimento di palloni gonfiabili per sezionare le parti di condotta da trattare
- Inserimento della sonda adatta al tipo di impianto e inizio del processo di distacco dei contaminanti dalle superfici delle condotte e contemporanea aspirazione degli stessi all’interno dell’aspiratore.
- Inserimento nel circuito dell’aria compressa del condotto di collegamento con la pompa igienizzante e nebulizzazione del liquido sanificante certificato con processo di aerosol su tutte le superfici interne delle condotte oggetto della pulizia in quantità tale da garantire la completa sanificazione delle stesse.
- Verifica visiva post bonifica mediante telecamera robottizzata in dotazione.
- Rimozione delle protezioni di contenimento installate in precedenza, pulizia finale (se necessaria) riaccensione dell’impianto.